Il #SocialMediAbility delle aziende italiane (infografica)

La percentuale delle aziende italiane che usa almeno un social network per attività di comunicazione e marketing passa dal 49,9% del 2011 al 63,8% nel 2013. Facebook fa la parte del leone (lo sceglie il 75% delle aziende attive sui social), ma aumenta anche l’uso di Twitter, LinkedIn e YouTube (utilizzati rispettivamente dal 45,1%, dal 44,1% e dal 51,2% delle aziende presenti sui social, rispetto al 39,8%, al 35,7% e al 32% del 2011), di Google Plus (17,2%) e Pinterest (18,1%). A dirlo è la terza edizione dell’Osservatorio ‘Il SocialMediAbility delle aziende italiane’ promosso dall’executive master in Social Media Marketing & Web Communication dell’Università Iulm, presentato il 7 novembre scorso.

SocialMediAbility

Tra febbraio e settembre del 2013, infatti, i ricercatori sono tornati a prendere in esame il panel di 720 aziende di sei diversi settori (alimentare, arredamento, banche, hospitality, moda e pubblica amministrazione), già analizzato nel 2010 e nel 2011, per coglierne i progressi e i cambiamenti. A partire da quest’edizione hanno potuto contare anche sulla piattaforma di monitoraggio ‘Social Listening’, messa a disposizione da Blogmeter.

Ecco alcuni dei risultati emersi dall’indagine:
– ad attivarsi maggiormente sui social media sono soprattutto le aziende grandi: se nella precedente edizione il 57,3% di esse gestiva almeno un social media, nel 2013 tale percentuale è salita all’81,1%. Si allarga così il divario con le piccole e medie imprese, per cui la crescita è stata solo del 7% dal 2011;
– gli spazi social, tuttavia, non sempre sono adeguatamente valorizzati: lo dimostra il fatto che solo il 41% delle aziende analizzate li segnala nella home page del sito aziendale;
– aprire uno spazio social non significa necessariamente saperlo gestire in maniera ottimale. Lo dimostra l’indice di SocialMediAbility che, su una scala da 1 a 10, nel 2011 si attestava a una media di 1,16 e nel 2013 è arrivato soltanto a 1,91. Mediamente, al crescere delle dimensioni aziendali aumenta anche la “qualità” dell’uso dei canali social.

Nel corso dell’incontro Sacha Monotti, founder e ceo di BlogMeter, ha anticipato i macrotrend social dei prossimi mesi: il social customer caring (vale a dire l’attenzione riservata alle richieste del consumatore), le social tv (l’abitudine di commentare live i programmi tv diventerà un potenziale da sfruttare anche per i brand) e il passaggio – deciso e, in parte, già avvenuto – della fruizione del mondo social da dispositivi fissi a dispositivi mobile.

Fonte: primaonline.it – osservatoriosocialmedia.com

Chi porta più traffico ai siti web? Facebook in testa. Pinterest batte Twitter

2013_11_01_Pinterest

Facebook è il social network che porta più traffico ai siti web: è responsabile del 10% delle visite totali. Non è una sorpresa: il social network di Zuckerberg è il più diffuso al mondo e la prima posizione in questa classifica è una conseguenza quasi naturale.

A stupire invece è la seconda posizione, occupata da Pinterest. Il social network per la condivisione di foto è nato solo nel 2010, ed è il più giovane tra i social network analizzati da Shareaholic. Pinterest porta ai siti web il 3,7% del traffico, tre volte più di quanto fa Twitter, molto più noto e affermato.

Shareaholic ha elaborato i dati raccolti da 200 mila editori online tra settembre 2012 e lo stesso mese di quest’anno, per un traffico totale di 250 milioni di utenti unici.

Fonte: Mashable.

%d blogger cliccano Mi Piace per questo: